"in piedi sul tavolo
coi piedi sul tavolo "
sabato 31 luglio - chiosco della madonnina - ore 19:00
sarebbe carino tornare bambini e giocare alle formine in forma diversa, sarebbe carino se con delle parole chiave che sostano nell immaginario si potessero pescare una serie di testi utili uno all altro.
mare pesci lasagna scogli rosso righe gettone doccia sabbia cucciolone street fighter pizzette moby dick
sarebbe carino avere il materiale per una serata anonima, dove si presenterà un percorso anonimo scomposto, giammai riposto, di tutte le storie delle estati che non si è avuto tempo di scrivere, di leggere o guardare, non è un contest, ma lo chiamiamo contest perchè la condivisione si può permettere anche questo, se si può scrivere una poesia di dieci minuti, corta e fatta bene, lunga e fatta male, media e già letta. Insomma, dieci minuti per uno zaino d impressioni in dieci righe di espressioni. come quando si leggeva la poesia a fine pasto sulla sedia in piedi come quando un pesce rosso moriva e ne riconoscevi un altro in silenzio per non dispiacere i genitori, facciamo i genitori. facciamo i bambini. tot sera a cavallo tra l'arena del mare e il ponte sul mare si leggeranno al mare le frasi del mare. per celebrare l'anonimato tra musica e cena a piacimento, alcuni attori mercenari di sé arpionerebbero i testi rubati alle pause di questa stessa pausa! per rimanere fedeli alla linea senza solcarla il vincitore del contest, deciso da un progetto random di socialità, verrà premiato con megabavaglio professional sporting e pasto incluso no end gentile permissione del chiosco stesso che inaugura a metà la prima delle ultime stagioni del nulla.
il combattimento senza il combattimento, per la balena dell ultimo baleniere!
"Queequeg era nativo di Rokovoko, un'isola lontanissima all'Ovest e al Sud. Non è segnata in nessuna carta: i luoghi veri non
lo sono mai."(cit. Melville)
info 328 2485210
coi piedi sul tavolo "
sabato 31 luglio - chiosco della madonnina - ore 19:00
sarebbe carino tornare bambini e giocare alle formine in forma diversa, sarebbe carino se con delle parole chiave che sostano nell immaginario si potessero pescare una serie di testi utili uno all altro.
mare pesci lasagna scogli rosso righe gettone doccia sabbia cucciolone street fighter pizzette moby dick
sarebbe carino avere il materiale per una serata anonima, dove si presenterà un percorso anonimo scomposto, giammai riposto, di tutte le storie delle estati che non si è avuto tempo di scrivere, di leggere o guardare, non è un contest, ma lo chiamiamo contest perchè la condivisione si può permettere anche questo, se si può scrivere una poesia di dieci minuti, corta e fatta bene, lunga e fatta male, media e già letta. Insomma, dieci minuti per uno zaino d impressioni in dieci righe di espressioni. come quando si leggeva la poesia a fine pasto sulla sedia in piedi come quando un pesce rosso moriva e ne riconoscevi un altro in silenzio per non dispiacere i genitori, facciamo i genitori. facciamo i bambini. tot sera a cavallo tra l'arena del mare e il ponte sul mare si leggeranno al mare le frasi del mare. per celebrare l'anonimato tra musica e cena a piacimento, alcuni attori mercenari di sé arpionerebbero i testi rubati alle pause di questa stessa pausa! per rimanere fedeli alla linea senza solcarla il vincitore del contest, deciso da un progetto random di socialità, verrà premiato con megabavaglio professional sporting e pasto incluso no end gentile permissione del chiosco stesso che inaugura a metà la prima delle ultime stagioni del nulla.
il combattimento senza il combattimento, per la balena dell ultimo baleniere!
"Queequeg era nativo di Rokovoko, un'isola lontanissima all'Ovest e al Sud. Non è segnata in nessuna carta: i luoghi veri non
lo sono mai."(cit. Melville)
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